Valutazione corsi e dottorandi
Data: 06-09-2020
Gli studenti iscritti al corso di Dottorato in Studi Letterari, Linguistici e Storici (Dills) sono chiamati a valutare tutte le attività e iniziative in programma nell’ambito dei corsi.
A tale scopo è stato allestito un apposito sistema di valutazione, volto a potenziare l’interazione tra docenti e dottorandi, relativamente ai temi, ai metodi e agli obiettivi della ricerca.
L’archiviazione progressiva dei dati così ottenuti consentirà inoltre al collegio docenti del Dills di misurare, verificare e rimodulare, a seconda dei casi, le attività formative previste dal Dottorato.
Al termine di ogni attività a cui avranno preso parte, i dottorandi dovranno rispondere a un apposito questionario fornito dai docenti.
Il questionario è diviso in due parti: la prima (Q1-Q4) riguarda la valutazione dell’attività in quanto tale; la seconda verte principalmente sul docente (Q5-Q9).
La valutazione – anonima – avviene per ciascun quesito sulla base di un punteggio da 1 a 4, così articolato: 1 (insufficiente) 2 (sufficiente) 3 (buono) 4 (ottimo)
Sarà obbligo del docente responsabile della singola iniziativa-lezione assicurarsi che l’intera procedura sia completata così da mettere in condizione il responsabile della valutazione (lpoleseremaggi@unisa.it) di archiviare i dati ottenuti. I risultati sono sottoposti (in accordo con il coordinatore e il collegio dei docenti) a una valutazione complessiva annuale delle attività del dottorato.
La valutazione – anonima – avviene per ciascun quesito sulla base di un punteggio da 1 a 4, così articolato: 1 (insufficiente) 2 (sufficiente) 3 (buono) 4 (ottimo)
Sarà obbligo del docente responsabile della singola iniziativa-lezione assicurarsi che l’intera procedura sia completata così da mettere in condizione il responsabile della valutazione (lpoleseremaggi@unisa.it) di archiviare i dati ottenuti. I risultati sono sottoposti (in accordo con il coordinatore e il collegio dei docenti) a una valutazione complessiva annuale delle attività del dottorato.
