«Lo stupore [...] è fatto di memoria, non di novità»: Cesare Pavese e la poetica del ricordo

«Lo stupore [...] è fatto di memoria, non di novità»: Cesare Pavese e la poetica del ricordo
«Lo stupore [...] è fatto di memoria, non di novità»: Cesare Pavese e la poetica del ricordo

Data inizio: 27/04/2025

Data fine: 27/04/2025

Ora: 16:00-18:00

Durata totale: 2 ore

Piattaforma: Zoom

Link: https://us02web.zoom.us/j/85006508787?pwd=cUWaLiIayZXjDv4E6ALXpFPxffyjnK.1

CFU: 1

La memoria in Pavese non è solo ricordo ma è atto creativo che dà voce a uno «stupore» che non si alimenta di «novità». È quanto già appartiene allo scrittore, e che la memoria recupera, a nutrire lo «stupore» alla base della sua opera letteraria: per questo il ricordo, e tutto ciò che serve per evitare che il tempo lo renda meno vivido, finisce col far parte del processo di scrittura di Pavese che qui ci si propone di indagare.

Responsabile scientifico

Carlo SANTOLI

Studi letterari