Sara PALLANTE

CV

Nel 2021 ha conseguito la laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne presso l’Università degli Studi di Salerno con votazione 110/110 e lode, presentando una tesi in Letteratura Inglese dal titolo “Talking of Michelangelo”: la poesia di T. S. Eliot e le arti visive. Nel 2020 ha partecipato alla traduzione della raccolta poetica Canzoni del venerdì sera di John Eliot, pubblicata lo stesso anno e presentata al Festival Salerno Letteratura. Nel 2018 si è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Salerno con votazione 110/110 e lode.

 

Tutor

Flora de Giovanni
Università di Salerno

 

 

Co-tutor

Marina Lops
Università di Salerno

 

Progetto di ricerca

Crossing the Great Divide: T. S. Eliot’s Radio Persona

 Dalla pubblicazione di After the Great Divide (1986) di Huyssen, il dibattito accademico riguardante il Modernismo e il suo rapporto con la cultura di massa ha provato a superare il modo in cui il modernismo era stato precedentemente canonizzato. La reputazione del Modernismo come custode dell’autonomia dell’opera d’arte è stata messa in discussione da un vasto numero di studiosi che hanno spostato l’attenzione sul vivace dialogo che il movimento stabilisce con forme di cultura considerate più basse. Rainey (1998), ad esempio, rivela come l’impenetrabilità e l’autonomia estetica del Modernismo siano caratteristiche identitarie consapevolmente create dai modernisti per costruirsi una reputazione funzionale alla loro promozione in un mercato culturale sempre più complesso. Il tema del self-fashioning e dell’auto-promozione modernista è stato più di recente esplorato da Jaffe (2005), Goldman (2011) e Rosenquist (2013). Il mio progetto di ricerca si inserisce in questo contesto e ha lo scopo di indagare la poco esplorata produzione radiofonica di una delle personalità più emblematicamente associate all’elitarismo modernista: T. S. Eliot. L’obiettivo è di analizzare la sua carriera da broacaster per la BBC parallelamente alla sua più ampia produzione saggistica per svelare sottili ma consapevoli strategie di auto-presentazione e promozione messe in atto dall’autore attraverso il mezzo radiofonico. Il progetto andrebbe in tal modo a sfidare l’assunto secondo il quale Eliot abbia utilizzato la radio semplicemente per diffondere idee politico-culturali conservatrici.