Lorenzo FERRAZZANO

CV

Nel 2020 si è laureato in Filosofia presso l’Università di Bari con una tesi in Storia delle relazioni internazionali sulla guerra del Donbass, redatta durante un soggiorno di studio a Varsavia. Nel 2023 ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche presso l’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna con votazione 110/110 con lode, presentando una tesi in History of Eastern Europe dal titolo « Non c’è libertà senza solidarietà ». Le origini di Solidarność nella Polonia comunista, 1956-1982 ”, relatore prof. Francesco Privitera e correlatore prof. Stefano Bianchini. La ricerca è stata condotta presso la Biblioteca Jagiellonica di Cracovia. Ha pubblicato un articolo su Politica.eu (Rivista di classe A) intitolato “La questione nazionale polacca in Alta Slesia, (1918-1921)”.

Tutor

Luca Polese Remaggi
Università di Salerno

Co-tutor

MIC

Progetto di ricerca

“La rude via”. Francesco Saverio Nitti, la guerra e l'Europa senza pace

La ricerca ha lo scopo di ricostruire l’attività politica svolta da Francesco Saverio Nitti dalla Grande guerra all’ascesa del fascismo. Prende le mosse dalle premesse teoriche su cui si fondava il suo lavoro, basate sull’idea di uno Stato forte che rendesse possibile realizzare una democrazia liberale. Considerata fonte indispensabile di produttività industriale e di espansione economica, tale forma di democrazia era concepibile soltanto attraverso una cooperazione politico-economica nazionale ed internazionale. Queste convinzioni, tuttavia, dovettero scontrarsi con eventi globali che andarono in direzione del tutto opposta rispetto a quella auspicata da Nitti: una guerra mondiale anziché un’armonia di scambi e commerci, la «disgregazione» dell’Europa anziché un’unione che preservasse la sua centralità nel mondo, la rottura di ogni dialogo tra i soggetti politico-sociali nazionali anziché una cooperazione basata sul compromesso tra industriali e lavoratori, la dittatura fascista anziché la democrazia liberale. La ricerca intende esaminare il ruolo svolto da Nitti durante la Prima guerra mondiale, le Conferenze di pace e la crisi post-bellica da cui emerse il fascismo, con lo scopo di ricostruire il suo tentativo di preservare una pace europea e le istituzioni dell’Italia liberale.