Loredana SCHETTINO

CV

Nel febbraio 2016 ho conseguito la laurea con Lode in Lingue e Culture Straniere presso l’Università degli Studi di Salerno con una tesi in Linguistica Applicata intitolata Chiedere, domandare e rispondere: un confronto tra italiano e tedesco in prospettiva pragmatica (rel. Prof.ssa Renata Savy). Presso la stessa università, nel marzo 2018 ho conseguito la laurea magistrale in Lingue e Letterature Moderne con Lode e menzione speciale, con una tesi in Linguistica Applicata intitolata Le richieste di informazione in tedesco: aspetti di interfaccia pragmatica-prosodia (rel. Prof.ssa Renata Savy). Nel corso dei miei studi ho svolto attività di studio e di tirocinio formativo all’estero: mediante il programma Erasmus+ presso l’Università di Trier (Germania, 6 mesi) e l’Università di Colonia (Germania, 6 mesi); mediante il programma Erasmus Traineeship presso l’Istituto Dante Alighieri e il Consolato Onorario d’Italia di Innsbruck (Austria, 3 mesi). Inoltre, sono stata tirocinante presso il Laboratorio di Linguistica Applicata (LabLA, DIPSUM, UNISA). A partire dal 2018 collaboro con il gruppo di ricerca del Progetto PRIN 2015 Cultural Heritage Resources Orienting Multimodal Experiences (CHROME), occupandomi di analisi ed etichettatura di fenomeni di disfluenza, analisi fonetica segmentale, prosodica, sintattica e testuale. Dal novembre 2018 sono iscritta al Corso di Dottorato di Studi Letterari, Linguistici e Storici presso l’Università degli Studi di Salerno. In questo periodo ho svolto attività di supporto al LabLA e di tutorato (Help Teaching) per il corso di Linguistica Generale. Pubblicazioni Alfano, I., Cataldo, V., Orrico, R., Schettino, L. (in stampa). Sentence topics in Italian: an analysis on the Chrome corpus. Proceedings VIII Congreso Internacional de Fonética Experimental. Schettino, L., Di Maro, M., Cutugno, F. (in stampa). Silent pauses as clarification trigger. Proceedings of Laughter and Other Non- Verbal Vocalisations Workshop 2020. Bielefeld, Germany, 5-6 October 2020. Alfano, I., Savy, R., Schettino, L. (in stampa). Strategie pragmatiche di gestione di un Discourse Topic in dialoghi task-oriented: una prospettiva interculturale. Proceedings Congresso Internazionale, La comunicazione parlata 2018. GSCP 2019. Napoli, 12-13-14 dicembre 2018. Schettino, L., Cataldo, V. (2019). Lexicalized pauses in Italian. Proceedings of the 10th International Conference of Experimental Linguistics (ExLing 2019), Lisbon, Portugal, 25-27 September 2019, 189-192. Origlia, A., Savy, R., Cataldo, V., Schettino, L., Ansani, A., Sessa, I., Chiera, A. & Poggi, I. (2019). Human, all too human. Towards a disfluent Virtual Tourist Guide. In Adjunct Publication of the 27th Conference on User Modeling, Adaptation and Personalization, Larnaca, Cyprus, 9-12 June 2019, 393-399. Cataldo, V., Schettino, L., Savy, R., Poggi, I., Origlia, A., Ansani, A., Sessa, I., Chiera, A. (2019). Phonetic and functional features of pauses, and concurrent gestures, in tourist guides’ speech. In Gli archivi sonori al crocevia tra scienze fonetiche, informatica umanistica a patrimonio digitale, Collana Studi AISV 6, Milano: Officinaventuno, 205-321. Alfano, I., Savy, R., Sbranna, S., & Schettino, L. (2018). Strategie discorsive in spagnolo L1 ed L2 a confronto: un’indagine su corpora dialogici. CHIMERA: Romance Corpora and Linguistic Studies, 5(1), 27-57.

 

Tutor

Francesco Cutugno
Università “Federico II”, Napoli

 

Co-tutor

Petra Wagner
Universität Bielefeld, Germany

 

Progetto di ricerca

Modeling hesitations in Italian speech

Il progetto di ricerca riguarda lo studio dei cosiddetti “fenomeni di disfluenza”. Ha come obiettivo generale la definizione di un modello di occorrenza impiegabile nello sviluppo di sistemi di sintesi del parlato text-to-speech (TTS) in grado di produrre un’interazione per quanto possibile naturale. Con il termine “disfluenze” ci si riferisce generalmente ad eventi come esitazioni, pause, ripetizioni, false partenze, autocorrezioni, che caratterizzano il parlato spontaneo e sembrano alterarne la “fluenza”. Tuttavia, è stato riconosciuto che non rappresentano solo errori di produzione occasionali e idiosincratici, bensì elementi naturali nell’economia del parlato e parte integrante nella grammatica delle lingue. Il loro impiego permette ai parlanti di controllare e gestire il processo online di pianificazione, codifica linguistica e articolazione del discorso prendendosi il tempo necessario per organizzare le informazioni da veicolare (hesitations) e correggersi in caso di errore (repair). Il lavoro proposto si concentra sull’analisi dei fenomeni di esitazione - pause silenti, pause piene (come prolungamenti “nell<aa> Certosa” e riempitivi “<eeh> <ehm> diciamo …”) e ripetizioni; i quali pur essendo privi di contenuto proposizionale, hanno valore comunicativo procedurale. Quindi da un lato agevolano la produzione dando ai parlanti tempo per gestire il discorso, d’altro canto danno informazioni sulla programmazione del discorso, la sua strutturazione e la disposizione modale del parlante rispetto a quanto sta dicendo. Lo studio si articola in due fasi. La prima riguarda l’analisi linguistica in prospettiva formale (fonetica, strutturale) e funzionale dei fenomeni di esitazione in un corpus di parlato di guide turistiche (monologico semi-spontaneo). La seconda fase sperimentale prevede la verifica delle osservazioni empiriche tramite esperimenti percettivi. Infine, si verificherà l’applicabilità del modello di occorrenza dei fenomeni osservati nel migliorare le prestazioni di sistemi di dialogo uomo-macchina in termini di naturalezza ed efficacia comunicativa.