Bernd-Arnold Kruse
Bernhard Arnold Kruse è Professore Ordinario di Lingua e Letteratura Tedesca (L-LIN/13).
Nato nel 1952 a Vechta (Germania), ha svolto gli studi di Germanistica, Scienze Politiche e Filosofia presso le Università di Münster e di Marburg, laureandosi nel 1977 con il Prof. G. Mattenklott sul tema La periodizzazione della storia della letteratura tedesca tra il 1890 e il 1918. Sempre a Marburg ha ottenuto nel 1988 il titolo di Dr. Phil. (dottore di ricerca) con il volume su Apollinisch-Dionysisch. Moderne Melancholie und ‘unio mystica socialis (Doktorvater G. Mattenklott) e nel 1994 ha conseguito la ‚Habilitation‘ (libera docenza), presentando il volume Auf dem extremen Pol der Subjektivität. Zu Rilkes ‘Aufzeichnungen des Malte Laurids Brigge’.
Vive in Italia dal 1976 lavorando dal 1977-1979 come insegnante al Goethe-Institut di Napoli, dal 1979-1985 come lettore del DAAD all’Università di Siena e dal 1985 fino al 2001 come lettore all’Università di Firenze. Dal 2001 al 2011 insegna Letteratura Tedesca nel ruolo di Professore Associato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Basilicata a Potenza, dove è presidente del Corso di Laurea in Lingue e Culture Moderne Europée dal 2002 al 2008, Delegato della Facoltà per il programma Erasmus dal 2002 al 2011, e delegato del Rettore per il programma Erasmus e per le Relazioni Internazionali dal 2004 fino alla fine del periodo di rettorato nel 2006.
Dal marzo 2011 insegna letteratura tedesca presso l’Università di Napoli ‘Federico II’ (Facoltà di Lettere e Filosofia/Dipartimento di Studi Umanistici). Dal 2013 al 2019 è coordinatore del Corso di Studi ‘Lingue, culture e letterature moderne europee’. Fa parte del corpo docenti del Dottorato in Filologia presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Napoli 'Federico II'. È vincitore della prima tornata della Abilitazione Scientifica Nazionale del 2012, e nel 2019 diventa professore ordinario di Letteratura Tedesca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli ‘Federico II’.
Gli interessi di ricerca di B.A. Kruse nell’ambito della letteratura tedesca muovono intorno al rapporto fondamentale tra soggettività e letteratura nella loro dimensione storico-sociale. Partendo con studi in questa prospettiva su Fr. Nietzsche e R.M. Rilke ovvero dal periodo di fine ottocento-inizio novecento, si spinge da un lato fino alla letteratura contemporanea (Th. Bernhard, romanzo postmoderno), mentre dall’altro lato percorre la storia della letteratura tedesca a ritroso. Passando per H. Heine arriva al '700 tedesco dove i suoi lavori si concentrano soprattutto sull’estetica ed i drammi di Fr. Schiller. Inoltre, sin dal 2004, si è occupato della questione dell’identità nelle società multiculturali europei, di legami territoriali e del nazionalismo nella letteratura, nonché dell’identità europea. Un particolare riguardo ha avuto, in questo contesto, per la letteratura sudtirolese e si è occupato sotto vari aspetti dei ‘romanzi sudtirolesi’ di Joseph Zoderer. Ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali, e ha collaborato in modo particolare per molti anni su vari livelli con l’Università di Bielefeld (Prof. K.-M. Bogdal).
Nel 2013 organizza presso l’Università di Napoli ‘Federico II’ il convegno internazionale “Legami territoriali della letteratura”, e nel 2017 il convegno internazionale “La storia nella letteratura”. Nel 2014 l’Università di Napoli ‘Federico II’ e l’Università di Osnabrück firmano la convenzione per un Corso di studi magistrale binazionale (Joint Degree) ‘Cultura e Letteratura in Europa / Kultur und Literatur in Europa’, di cui B.A. Kruse è stato il promotore e, dalla parte italiana, presidente della commissione bilaterale. È membro dell’Associazione Italiana di Germanistica (AIG), del Deutscher Germanistenverband (DVG), della Internationale Vereinigung für Germanistik (IVG) e della Gesellschaft für Interkulturelle Germanistik (GIG).