Anna Nozzoli
Anna Nozzoli è nata a Merano (Bolzano) il 28 giugno 1951. Si è laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Firenze, nel 1974, discutendo una tesi di Letteratura italiana moderna e contemporanea. È professore ordinario del settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/10-Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Firenze. Afferisce al Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze.
Dal 2004 al 2008 è stata Presidente del Corso di Laurea in Italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze e, dal 2009 al 2010. del corso di Laurea in Lettere moderne della stessa Facoltà. Dal 2008 al 2010 è stata Presidente del Centro di Cultura per Stranieri dell’Università degli Studi di Firenze. Dal 1° novembre 2010 al 31 ottobre 2015 è stata Prorettore alla didattica e ai servizi agli studenti dell’Università degli Studi di Firenze. Dal 1° novembre 2016 al 30 ottobre 2019 è stata Direttrice del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze. È stata Prorettore alla Innovazione della Didattica dell’Università degli Studi di Firenze dal 1° novembre 2020 al 31 agosto 2021.
È Membro del Comitato scientifico della Fondazione Primo Conti. Centro di documentazione e ricerche sulle Avanguardie storiche Fiesole (Firenze) e Socio dell'Accademia Toscana di Scienze e Lettere "La Colombaria", Classe di Filologia e Critica letteraria. È condirettrice della collana Studi e testi, Società Editrice Fiorentina e della collana Letteratura italiana. Saggi e strumenti, Franco Angeli Editore. Ė stata membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione degli Italianisti Italiani (ADI).
Nella sua attività di ricerca ha studiato autori, opere e temi della letteratura italiana dal Settecento al Novecento, coniugando l’attenzione per il momento dell’analisi testuale, stilistica e formale con un più largo riferimento al quadro storico-culturale nel cui ambito è stata privilegiata la questione dei rapporti tra intellettuali e strutture politico-sociali, tra civiltà letteraria e società. Sul terreno dell’analisi formale e dell’interpretazione dei testi ha prestato particolare attenzione ad autori quali Vittorio Alfieri, Ippolito Nievo, Gabriele d’Annunzio, Luigi Pirandello, Eugenio Montale, Aldo Palazzeschi, mentre nella prospettiva della ricostruzione storico-culturale il suo lavoro si è prevalentemente incentrato sulla cultura risorgimentale, sulle vicende dell’avanguardia primonovecentesca, sulla storia degli intellettuali durante il fascismo e nel secondo dopoguerra, sulla questione della letteratura di genere.