Anna BONAVOGLIA
CV
Nel 2017 ha conseguito la Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Moderne, presso l’Università degli Studi Salerno, con una tesi in Marketing del territorio dal titolo “Riqualificazione del territorio e sviluppo urbano: la pianificazione strategica di Bilbao”, con votazione di 110/110 e lode. Dal novembre 2018 è dottoranda in Studi Letterari presso lo stesso ateneo. Ha svolto attività di tutorato didattico per gli insegnamenti di Analisi di contesto e marketing del territorio (DISPAC) e Geografia (DIPSUM), nell’ambito del Progetto “Help Teaching”. Dal 2018 è, inoltre, cultrice della materia per entrambe le discipline. Ha acquisito, nel 2018, i 24 CFU in ambito antropo-psico-pedagogico e in metodologie e tecnologie didattiche, requisito di accesso al concorso per docenti di scuola secondaria. È socia dell’AIIG (Associazione Italiana Insegnanti di Geografia) e dell’A.Ge.I (Associazione dei Geografi Italiani). Nel 2019 ha partecipato, come relatrice, all’XI Convegno Interdisciplinare Dottorandi e Dottori di ricerca, organizzato dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, con un intervento dal titolo “Da città industriale a città culturale: la trasformazione di Bilbao”. Ha fatto parte del Comitato ordinatore del 62° Convegno annuale AIIG (Salerno, ottobre 2019) e della Segreteria organizzativa del Meeting sulla cartografia in Italia. Soggetti, produzioni, organizzazione, innovazione (Salerno, dicembre 2019).
Website: https://unisa.academia.edu/AnnaBonavoglia
Tutor
Rosa Maria Grillo
Università di Salerno
Co-tutor
Teresa Amodio
Università di Salerno
Progetto di ricerca
Prospettive di analisi geo-letteraria per lo studio dei contesti territoriali. Un’indagine sul sistema urbano di Bilbao
L’approccio multidisciplinare della ricerca trova il suo ancoraggio teorico nella geografia letteraria che, riconoscendo un’interrelazione tra due ambiti apparentemente distanti per interessi e finalità, analizza la presenza del paesaggio in letteratura (Pocock, 1981; Lando, 1993; De Fanis, 2001) e il ruolo dell’elemento spaziale nelle opere letterarie (Iacoli, 2008; Fiorentino, Solivetti, 2012; Marengo, 2016). Particolare attenzione è riservata alla città (Lynch, 1960; Rovira, 1999; Godono, 2001), il cui carattere metamorfico si riflette nell’elaborazione narrativa e poetica: la ricerca, infatti, intende esaminare come le trasformazioni di uno specifico contesto urbano sono percepite e, in seguito, rappresentate in letteratura. Lo schema metodologico messo a punto è utilizzato per un’indagine sull’evoluzione vissuta dalla città di Bilbao a partire dalla seconda metà dell’800. Lo studio si sviluppa come un esercizio comparativo, finalizzato a ricostruire, e analizzare, i cambiamenti socio-economici, urbanistici e funzionali che si sono succeduti nella città basca negli ultimi due secoli, attraverso un confronto tra le rappresentazioni letterarie che ne sono derivate. Il vasto arco temporale considerato è suddiviso in tre macroperiodi, utilizzati come quadro di riferimento per uno studio diacronico della trasformazione urbana; rispetto a ciascuno di essi, sono individuate opere letterarie che ben rappresentano la Bilbao a loro coeva, per analizzare l’immagine urbana da esse veicolata. Si analizzano, in particolare, i lavori di Miguel de Unamuno, Blas de Otero e Jon Juaristi, tre scrittori, nati a Bilbao in periodi diversi ma consecutivi, che hanno fatto dei riferimenti alla città un motivo ricorrente nella loro produzione. Essi assistono, rispettivamente, allo sviluppo industriale, al declino socio-economico e alla recente rinascita di Bilbao, ma sono legati alla città da uno stesso, contrastante, sentimento che sembra sopravvivere a ogni sua trasformazione.