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Interventi Kim Grego Università degli Studi di Milano La comunicazione istituzionale sanitaria rivolta ai cittadini anziani presenta, nei paesi sviluppati, risvolti legati alla speciale sensibilità che essa richiede i quali, negli ultimi decenni, sono solo andati aumentando, grazie agli enormi sviluppi in campo medico e specie geriatrico, che hanno portato a un notevole incremento sia dell'aspettativa sia della qualità di vita in età avanzata. Ciò, a sua volta, ha innescato un altrettanto significativo avanzamento nelle cure e nei trattamenti di fine vita, sollevando tuttavia dilemmi etici su quest’ultima, delicata fase dell'esistenza umana. Dall'inizio della pandemia di Covid-19, il discorso relativo alla comunicazione fra sanità pubblica e anziani, già molto complesso, sta pertanto affrontando nuove sfide, non diversamente dai discorsi che interessano altre categorie di persone (fragili) ma senz’altro in modo quantitativamente più rilevante, se non altro per ragioni statistiche. L’intervento tratterà del "prima e dopo il Covid-19" nella comunicazione sanitaria pubblica rivolta alle persone anziane, con esempi provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Italia. L’attenzione verterà su questioni teoriche e possibili quadri di riferimento metodologici, affrontati dalla prospettiva dei Critical Discourse Studies, ma facendo anche riferimento ad approcci di altri campi di ricerca, in quella che si spera possa fornire un’iniziale ma potenzialmente praticabile visione multidisciplinare. Responsabili Siria Guzzo Università degli Studi di Salerno