Immaginare altri mondi: la costruzione culturale del brigante italiano
Immaginare altri mondi: la costruzione culturale del brigante italiano
Data inizio: 03/03/2021
Data fine: 03/03/2021
Ora: 00:00
Piattaforma
ID riunione: 982 4611 7875
Passcode: VYZxg7
Relatori Giulio Tatasciore discute con Chiara Lucrezio Monticelli La figura del brigante, con il suo costume pittoresco, è tra i tipi sociali più intriganti per pittori, eruditi e viaggiatori che percorrono l’Italia ottocentesca. Questa icona esotica diviene, anche, qualcosa di più: un fenomeno sociale e politico che assume il nome di brigantaggio, destinato a rivestire un ruolo di rilievo nell’Italia risorgimentale e di conseguenza sul piano internazionale. La sua avventura discorsiva attraversa a livello europeo lo sviluppo di innovative mode letterarie; l’edificazione di stereotipi derivanti dalle pratiche di viaggio e dal dibattito geografico-etnografico; l’incrocio con le rappresentazioni criminologiche; le dinamiche del conflitto settario e/o irregolare; il prodursi di contrapposte mitizzazioni (nazional-patriottica vs borbonico-legittimista). Il seminario intende proporre una lettura in ottica storiografica di tali fenomeni, analizzati come vettori di elaborazione di identità collettive e immaginari sociali. Responsabili Alessandro Capone Andrea Marino Silvia Sonetti Giulio Tatasciore
Relatori Giulio Tatasciore discute con Chiara Lucrezio Monticelli La figura del brigante, con il suo costume pittoresco, è tra i tipi sociali più intriganti per pittori, eruditi e viaggiatori che percorrono l’Italia ottocentesca. Questa icona esotica diviene, anche, qualcosa di più: un fenomeno sociale e politico che assume il nome di brigantaggio, destinato a rivestire un ruolo di rilievo nell’Italia risorgimentale e di conseguenza sul piano internazionale. La sua avventura discorsiva attraversa a livello europeo lo sviluppo di innovative mode letterarie; l’edificazione di stereotipi derivanti dalle pratiche di viaggio e dal dibattito geografico-etnografico; l’incrocio con le rappresentazioni criminologiche; le dinamiche del conflitto settario e/o irregolare; il prodursi di contrapposte mitizzazioni (nazional-patriottica vs borbonico-legittimista). Il seminario intende proporre una lettura in ottica storiografica di tali fenomeni, analizzati come vettori di elaborazione di identità collettive e immaginari sociali. Responsabili Alessandro Capone Andrea Marino Silvia Sonetti Giulio Tatasciore