Il teatro dei banditi. La cartografia come visualizzazione di fatti storici, economici e sociali
Il teatro dei banditi. La cartografia come visualizzazione di fatti storici, economici e sociali
Data inizio: 04/05/2021
Data fine: 04/05/2021
Ora: 15:00
Piattaforma Microsoft Teams
Interventi Annalisa D'Ascenzo Università Roma Tre La cartografia storica è un documento che assolve a molte funzioni e possiede la grande capacità di mostrare il territorio, meglio il teatro, nel quale avvengono i fatti umani. La geografia non è un carattere secondario della realtà, tutt'altro, le condizioni fisiche sono a tutti gli effetti tra gli attori che determinano e spiegano i processi storici, economici e sociali nel loro svolgersi. Le capacità comunicative delle carte, che però non sono documenti semplici da decifrare, ma necessitano di specialisti e conoscenze approfondite, le fa apprezzare da molte discipline anche se spesso vengono impiegate solo in maniera esornativa. Solo l’analisi storico-geografica può far emergere l’utilità della fonte e la sua complessità, illuminando innumerevoli aspetti della vita delle società del passato, i loro valori, gli interessi in gioco. Il caso di studio selezionato vuole mostrare l’intelligente campagna - militare e di cartografazione - voluta alla fine del Seicento dal viceré di Napoli, il marchese del Carpio, per affrontare l’annoso problema del banditismo al confine settentrionale del Regno. Responsabile Silvia Siniscalchi
Interventi Annalisa D'Ascenzo Università Roma Tre La cartografia storica è un documento che assolve a molte funzioni e possiede la grande capacità di mostrare il territorio, meglio il teatro, nel quale avvengono i fatti umani. La geografia non è un carattere secondario della realtà, tutt'altro, le condizioni fisiche sono a tutti gli effetti tra gli attori che determinano e spiegano i processi storici, economici e sociali nel loro svolgersi. Le capacità comunicative delle carte, che però non sono documenti semplici da decifrare, ma necessitano di specialisti e conoscenze approfondite, le fa apprezzare da molte discipline anche se spesso vengono impiegate solo in maniera esornativa. Solo l’analisi storico-geografica può far emergere l’utilità della fonte e la sua complessità, illuminando innumerevoli aspetti della vita delle società del passato, i loro valori, gli interessi in gioco. Il caso di studio selezionato vuole mostrare l’intelligente campagna - militare e di cartografazione - voluta alla fine del Seicento dal viceré di Napoli, il marchese del Carpio, per affrontare l’annoso problema del banditismo al confine settentrionale del Regno. Responsabile Silvia Siniscalchi