Il romanzo del Settecento tra sociabilità, spirito pubblico e pedagogia illuministica
Il romanzo del Settecento tra sociabilità, spirito pubblico e pedagogia illuministica
Data inizio: 14/05/2021
Data fine: 14/05/2021
Ora: 15:00
Piattaforma Microsoft Teams
Interventi Sebastiano Martelli Università degli Studi di Salerno Nell’Europa dell’Illuminismo la fondazione e codificazione del canone del romanzo entra direttamente nella ridefinizione e ristrutturazione del quadro sociale, antropologico, culturale. Al romanzo, nuovo genere letterario della modernità, viene assegnato un ruolo importante come veicolo della nuova sociabilità e sensibilità illuministica; strumento della progettualità riformatrice e della centralità dell’educazione e dell’istruzione; volano per il cambiamento del costume e l’attecchimento dello spirito pubblico e delle "virtù" morali e civili. Un "focus" particolare è da riservare alla recente edizione critica delle Osservazioni intorno a' romanzi di Giuseppe Maria Galanti, un’opera considerata dagli studiosi il contributo italiano più significativo di teoria e sociologia del romanzo nel Settecento. Galanti con una visione spiccatamente comparatistica – supportata dal confronto con la narrativa inglese e francese del Settecento – evidenzia le peculiarità del nuovo genere letterario nella comunicazione e nella circolazione della cultura illuministica, destinata ad emarginare i vecchi saperi; né gli sfuggono i paradigmi estetici, sociologici e antropologici che alimentano il romanzo e aprono alla modernità. Responsabile Domenica Falardo Università degli Studi di Salerno
Interventi Sebastiano Martelli Università degli Studi di Salerno Nell’Europa dell’Illuminismo la fondazione e codificazione del canone del romanzo entra direttamente nella ridefinizione e ristrutturazione del quadro sociale, antropologico, culturale. Al romanzo, nuovo genere letterario della modernità, viene assegnato un ruolo importante come veicolo della nuova sociabilità e sensibilità illuministica; strumento della progettualità riformatrice e della centralità dell’educazione e dell’istruzione; volano per il cambiamento del costume e l’attecchimento dello spirito pubblico e delle "virtù" morali e civili. Un "focus" particolare è da riservare alla recente edizione critica delle Osservazioni intorno a' romanzi di Giuseppe Maria Galanti, un’opera considerata dagli studiosi il contributo italiano più significativo di teoria e sociologia del romanzo nel Settecento. Galanti con una visione spiccatamente comparatistica – supportata dal confronto con la narrativa inglese e francese del Settecento – evidenzia le peculiarità del nuovo genere letterario nella comunicazione e nella circolazione della cultura illuministica, destinata ad emarginare i vecchi saperi; né gli sfuggono i paradigmi estetici, sociologici e antropologici che alimentano il romanzo e aprono alla modernità. Responsabile Domenica Falardo Università degli Studi di Salerno