ESP in online contexts: a corpus-based analysis of specialized terminology in online medical communication
Data inizio: 04/04/2024
Data fine: 04/04/2024
Ora: 10.30
Durata totale: 2 ore
Luogo: Campus UniSa, Edificio D3, Sala Conferenze, 3° piano
CFU: 1
In età carolingia troviamo per la prima volta testi in volgare che non sono inserzioni più o meno casuali nel contesto di manoscritti in lingua latina, ma sono, invece, libri pensati e scritti interamente in altotedesco antico oppure in sassone antico. Nella mia lezione proporrò un’analisi del ›Liber Evangeliorum‹ (composto tra il 863 e 871 nel monastero di Weißenburg in Alsazia) e della sua tradizione scritta. Come e da chi è stato scritto il testo in versi che per la prima volta nella letteratura tedesca utilizza la rima finale e non più il tradizionale verso allitterante germanico? Che funzione hanno le immagini inserite? Qual è il rapporto di Otfrid (allievo a Fulda del celebre Rabano Mauro) con altri testi in latino e in volgare a livello del ›layout‹ dei manoscritti? Cosa ci dice lo stesso Otfrid su cos’è un libro per lui e come avrebbe voluto che venisse usato il ›Liber Evangeliorum‹? Queste domande vorrei mettere al centro di un’interpretazione ›mediale‹ di uno dei testi più affascinanti della prima letteratura in lingua tedesca.
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Responsabile scientifico
Studi linguistici