Culture di guerra. Emilio Pallavicini di Priola e Carmine Crocco
Culture di guerra. Emilio Pallavicini di Priola e Carmine Crocco
Data inizio: 17/03/2021
Data fine: 17/03/2021
Ora: 15:00
Zoom meeting
ID riunione: 958 8886 7018
Passcode: f7jyHf
Emilio Pallavicini di Priola, aristocratico sabaudo, militare esperto in operazioni speciali, fu il più importante ufficiale italiano impegnato nella repressione del brigantaggio. Carmine Crocco, militare borbonico, bandito di professione, fu il capobanda più famoso nelle campagne meridionali dopo il 1860. Nel primo decennio dell’Italia interpretarono due esperienze e due visioni opposte della società in cui vissero e delle culture che rappresentavano, diventando i combattenti più famosi della guerra per il Mezzogiorno. Pallavicini di Priola era parte dell’antica aristocrazia di spada, interpretò la conclusione un processo secolare, in cui i ruoli militari passavano definitivamente ai professionisti della guerra. Carmine Crocco era espressione del banditismo antico delle campagne del Mezzogiorno, eppure sperimentò anche forme di guerriglia criminale che avranno fortuna nel XX secolo. Questa lezione confronta l’incontro tra esperienze e culture sociali militari nella formazione dell’Italia contemporanea. Relatori Carmine Pinto discute con Emiliano Beri
Emilio Pallavicini di Priola, aristocratico sabaudo, militare esperto in operazioni speciali, fu il più importante ufficiale italiano impegnato nella repressione del brigantaggio. Carmine Crocco, militare borbonico, bandito di professione, fu il capobanda più famoso nelle campagne meridionali dopo il 1860. Nel primo decennio dell’Italia interpretarono due esperienze e due visioni opposte della società in cui vissero e delle culture che rappresentavano, diventando i combattenti più famosi della guerra per il Mezzogiorno. Pallavicini di Priola era parte dell’antica aristocrazia di spada, interpretò la conclusione un processo secolare, in cui i ruoli militari passavano definitivamente ai professionisti della guerra. Carmine Crocco era espressione del banditismo antico delle campagne del Mezzogiorno, eppure sperimentò anche forme di guerriglia criminale che avranno fortuna nel XX secolo. Questa lezione confronta l’incontro tra esperienze e culture sociali militari nella formazione dell’Italia contemporanea. Relatori Carmine Pinto discute con Emiliano Beri