09.05.2023, 11:30-Tuscano e d’Annunzio
09.05.2023, 11:30-Tuscano e d’Annunzio
Data inizio: 09/05/2023
Data fine: 09/05/2023
Ora: 11:30-13:30
Attività di laboratorio
Lezione in presenza Sala conferenze, 3° piano, Edificio D3 Lezione online su piattaforma Microsoft Teams, al LINK
Abstract Stefano Tuscano è sicuramente un autore minore del Novecento, ma di quei minori che comunque lasciano un’impronta non banale di sé: restano importanti le sue polemiche antifuturiste e la sua traduzione dei dialoghi di Luciano e non è detto che gli studi appena inaugurati su tale scrittore e sui suoi inediti non restituiscano opere di un certo livello. Ma Tuscano è anche un autore che intrattiene un particolare rapporto con la figura e l’opera di d’Annunzio, decisamente scevro da qualsiasi epigonismo, che dunque può essere studiato per delineare un filone antinovecentesco che pure ebbe lunga vita e discreta frequentazione da parte di molti autori (sia pure di secondo piano) nel secolo scorso: autori che non si rassegnarono al declino del magistero carducciano e anzi ne propugnarono l’efficacia soprattutto in termini formativi ed educativi ovvero nell’ambito della poesia d’argomento civile.
Relatore Prof. Antonio Zollino Università La Cattolica, Milano
Responsabile Laura Paolino Università di Salerno
Lezione in presenza Sala conferenze, 3° piano, Edificio D3 Lezione online su piattaforma Microsoft Teams, al LINK
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Abstract Stefano Tuscano è sicuramente un autore minore del Novecento, ma di quei minori che comunque lasciano un’impronta non banale di sé: restano importanti le sue polemiche antifuturiste e la sua traduzione dei dialoghi di Luciano e non è detto che gli studi appena inaugurati su tale scrittore e sui suoi inediti non restituiscano opere di un certo livello. Ma Tuscano è anche un autore che intrattiene un particolare rapporto con la figura e l’opera di d’Annunzio, decisamente scevro da qualsiasi epigonismo, che dunque può essere studiato per delineare un filone antinovecentesco che pure ebbe lunga vita e discreta frequentazione da parte di molti autori (sia pure di secondo piano) nel secolo scorso: autori che non si rassegnarono al declino del magistero carducciano e anzi ne propugnarono l’efficacia soprattutto in termini formativi ed educativi ovvero nell’ambito della poesia d’argomento civile.
Relatore Prof. Antonio Zollino Università La Cattolica, Milano
Responsabile Laura Paolino Università di Salerno