05.06.2023, 09:30-Una ‘Nuova Storia Diplomatica’: metodi e prospettive di ricerca
05.06.2023, 09:30-Una ‘Nuova Storia Diplomatica’: metodi e prospettive di ricerca
Data inizio: 05/06/2023
Data fine: 05/06/2023
Ora: 09:30-19:30
Lezione in presenza
Sala conferenze, terzo piano, edificio D3
Abstract All’interno del profondo rinnovamento nello studio della diplomazia degli ultimi anni, la New Diplomatic History (NDH) propone modelli interpretativi nuovi che integrano, oltre alla storia politico-istituzionale, quella sociale, culturale e economica. La ‘Nuova Storia Diplomatica’ predilige prospettive di ricerca interdisciplinari, globali, internazionali e transnazionali; gli studiosi di periodizzazioni diverse sono chiamati al confronto, al dibattito e al lavoro di gruppo. Il convegno, dunque, analizza, su lungo periodo, gli sviluppi recenti degli studi sulla diplomazia in Italia e nel contesto internazionale, mette a fuoco gli aspetti e le metodologie più originali della New Diplomatic History, riflette sulle opportunità e le sfide di questo nuovo modo di indagare la pratica diplomatica. La conferenza vuole illuminare i seguenti aspetti della diplomazia: -linguaggi e comunicazione; -luoghi e spazi; -norme e pratiche; -cultura diplomatica; -personale diplomatico e paradiplomatico; -evoluzioni e funzionamento delle istituzioni diplomatiche; -corpo diplomatico e ambienti diplomatici. L'evento è rivolto a un pubblico di studiosi e dottorandi di diverse discipline e sarà parte di un ciclo di conferenze e seminari sulle metodologie della ricerca organizzato dal Dottorato in Studi letterari, linguistici e storici (DILLS), attivo presso il Dipartimento di Studi Umanistici (DIPSUM) dell'Università degli Studi di Salerno e dal gruppo di ricerca Historical research into urban transformation processes (HOST) della Vrije Universiteit di Brussels. QUESTIONI: 1.Che cosa è la New Diplomatic History? 2.Dove, come e quando si sviluppa? 3.Quali sono le maggiori novità dal punto di vista della metodologia e della ricerca storica? 4.Nuove prospettive, dunque, nuove metodologie? 5.Quali sono i temi e le tendenze recenti? 6.Interdisciplinarità e sinergia tra studiosi di epoche diverse: qualche esempio
Relatori
Responsabile Imma Petito Università degli Studi di Salerno e Vrije Universiteit Brussels
-Scarica la locandina
Abstract All’interno del profondo rinnovamento nello studio della diplomazia degli ultimi anni, la New Diplomatic History (NDH) propone modelli interpretativi nuovi che integrano, oltre alla storia politico-istituzionale, quella sociale, culturale e economica. La ‘Nuova Storia Diplomatica’ predilige prospettive di ricerca interdisciplinari, globali, internazionali e transnazionali; gli studiosi di periodizzazioni diverse sono chiamati al confronto, al dibattito e al lavoro di gruppo. Il convegno, dunque, analizza, su lungo periodo, gli sviluppi recenti degli studi sulla diplomazia in Italia e nel contesto internazionale, mette a fuoco gli aspetti e le metodologie più originali della New Diplomatic History, riflette sulle opportunità e le sfide di questo nuovo modo di indagare la pratica diplomatica. La conferenza vuole illuminare i seguenti aspetti della diplomazia: -linguaggi e comunicazione; -luoghi e spazi; -norme e pratiche; -cultura diplomatica; -personale diplomatico e paradiplomatico; -evoluzioni e funzionamento delle istituzioni diplomatiche; -corpo diplomatico e ambienti diplomatici. L'evento è rivolto a un pubblico di studiosi e dottorandi di diverse discipline e sarà parte di un ciclo di conferenze e seminari sulle metodologie della ricerca organizzato dal Dottorato in Studi letterari, linguistici e storici (DILLS), attivo presso il Dipartimento di Studi Umanistici (DIPSUM) dell'Università degli Studi di Salerno e dal gruppo di ricerca Historical research into urban transformation processes (HOST) della Vrije Universiteit di Brussels. QUESTIONI: 1.Che cosa è la New Diplomatic History? 2.Dove, come e quando si sviluppa? 3.Quali sono le maggiori novità dal punto di vista della metodologia e della ricerca storica? 4.Nuove prospettive, dunque, nuove metodologie? 5.Quali sono i temi e le tendenze recenti? 6.Interdisciplinarità e sinergia tra studiosi di epoche diverse: qualche esempio
Relatori
- Stefano Andretta Università Roma Tre
- Alessandro Bonvini Scuola Superiore Meridionale
- Michele Campopiano University of York
- Malika Dekkiche University of Antwerp
- Bart Lambert Vrije Universiteit of Brussels
- Isabella Lazzarini Università degli Studi del Molise
- Imma Petito Università degli Studi di Salerno/Vrije Universiteit of Brussels
- Giles Scott-Smith Leiden University
- Francesco Senatore Università degli Studi di Napoli Federico II
- Alessandro Silvestri Università degli Studi di Salerno
- Silvia Siniscalchi Università degli Studi di Salerno
- Alfonso Tortora Università degli Studi di Salerno
- Paola Volpini Università degli Studi di Parma
Responsabile Imma Petito Università degli Studi di Salerno e Vrije Universiteit Brussels
Relatore / relatrice
Imma PETITO
Studi storici