«...da quanto lontano proveniva quell'innaturale connubio di cultura e di violenza» : Franz Altheim tra guerra e dopoguerra

Martedì 21 maggio alle 14:30, in aula 7 (edificio D3), nell'ambito delle attività del dottorato DILLS, Laura Mecella (ordinaria di Storia romana all'Università degli Studi di Milano) terrà un seminario dal titolo:

 

«...da quanto lontano proveniva quell'innaturale connubio di cultura e di violenza» : Franz Altheim tra guerra e dopoguerra.

 

Il seminario prenderà in esame Die Soldatenkaiser di Franz Altheim, una monografia del 1939 sugli "imperatori-soldati" del III secolo d.C., nel contesto delle ricerche antichistiche nella Germania dell'epoca. L'opera fu pubblicata in una collana del Deutsches Ahnenerbe, associazione fondata da Heinrich Himmler che intendeva mettere in evidenza l'apporto germanico alla "civilizzazione dell'umanità", compresi i Greci e i Romani. Altheim vi contribuì in questo libro attraverso una celebrazione del germanesimo tardoantico (che si sarebbe manifestato con l'ascesa al potere del "goto" Massimino Trace) e attraverso un'interpretazione della crisi del III secolo come frutto dello scontro tra sovrani "germanici" (i cosiddetti imperatori illirici) e sovrani di origine "semitica" (come i Severi o Filippo l'Arabo). Una visione che, opportunamente depurata dei suoi aspetti più aberranti e dei riferimenti più espliciti alla "mistica del sangue" di impronta nazionalsocialista, continuò a circolare anche nella storiografia del dopoguerra.